12 maggio: un'impresa quella dei ragazzi di Manzo che chiudono la battaglia di Bassano con un pareggio frutto di orgoglio e qualità contro una squadra a tratti superiore. Ma nel calcio bisogna sempre crederci per cui si sono fermate sul ponte di Bassano le velleità dei forti veneti grazie ad un Como dalla grande condizione fisica e soprattutto dal fatto di essere più squadra: i cambi che mister Manzo ha effettuato nella fase finale sono, a nostro giudizio, risultati più determinanti di quelli avversari.
La cronaca racconta di un caldo pre estivo al limite della sopportazione. Un bel campo di periferia colorato per l'occasione di giallo/rosso, i colori del Bassano.
In campo con Colarieti, Silvestri e Mazzocca esterni, Porcelli e Bruzzone centrali. Petillo davanti alla difesa con Giovi e Gyonay in mezzo. Esterni alti Modini a destra e Amedeo a sinistra, Maugeri davanti. A disposizione Frattini,Nicolino, Leo, Cattaneo, Tapinetto, Bonati.
Un inizio tremebondo con il Bassano che giocava con gli esterni alti soprattutto sulla sinistra e con il centrocampista avanzato il '92 n° 10 che si evidenziava per tecnica e velocità. Colarieti si esibiva in un paio d'interventi ed era fortrunato nel clamoroso palo su una saetta da fuori area. Al 14' l'ennesima scorribanda sulla sinistra faceva pervenire un preciso cross al centravanti veneto che insaccava indisturbato.
Palla al centro e il Como ripartiva come talvolta è accanduto nell'annata pensando sempre e comunque a cercare gioco. Infatti i lariani cercavano soprattutto gli esterni con Modini che creava alcune occasioni non concretizzate con Amedeo che cercava il buco da infilarsi. Era proprio Amedeo che vedeva il bel taglio di Giovi. Palla in mezzo precisa, Giovi stoppava di destro e calciava un mancino beffardo che insaccava con il poprtiere in uscita. Il Bassano reagiva e il centrocampo cercava di arginare. Giovi si faceva ammonire per un'entrata da dietro non cattiva e cercando cumunque la palla.
Al 40' Colarieti veniva colpito con un secco tiro da fuori area.
Il secondo tempo vedeva un iniziale pressione veneta ma ben controllata dai ragazzi lariani che sembravano rimessi a posto da mister Manzo. Giovi però per evitare un contropiede faceva un fallo di ostruzione e veniva ammonito per la seconda volta. Sotto di due goal e in dieci la qualificazione sembrava veramente difficile ma il mister tirava fuori dal cappello i jolly. Bonati per Maugeri spremuto dal gran lavoro sarà determinante. Al 25' Amedeo filtrava una palla con il contagiri ma Modini non riusciva a concretizzare la facile occasione. Al 31? ancora Amedeo imbeccava Bonati che insaccava con il portiere in uscita. Ma al 36' il Bassano reagiva e ancora infilava Colarieti con un preciso rasoterra. Sembrava la disfatta invece Porcelli subito dopo incornava di testa con il portiere in azzardata uscita e siglava il pareggio. Il Bassano reagiva con una grande traversa con un missile scagliato das fuori area ma Colarieti era baciato ancora dalla fortuna e i gagliardi comaschi buttavano il cuore oltre l'ostacolo con i veneti che si spegnevano.
L'apoteosi di una battaglia, una vittoria fatta di grinta, caparbietà e cinismo concretizzata con due '95 contro una squadra fortissima infarcita di '93 e '92. Una squadra vera quindi che porta in alto i colori del Como.