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NOVARA 2010/11

Amichevole a Novarello contro la Valenzana

Amichevole a Novarello contro la Valenzana - l'avventura di Giovi
12 settembre:
si è tenuta l'amichevole contro la compagine della Valenzana che giocherà nel girone A degli Allievi Nazionali. 
Dopo una settimana di allenamenti assai duri dove il mister Didonè e il suo staff hanno tenuto sotto tiro l'intera compagine, i giovani azzurri del '94 si sono presentati nella seguente formazione:
Di Pieri in porta, difesa a tre con Cornaglia, Galli e Sorrentino, esterni Tortora a sinistra e Pinto dall'altra parte, in mezzo Giovi e Casarini, davanti Clori, Villella e Apicella.
I primi minuti hanno subito fatto capire che la partita sarà improntata sull'aggressivita e sulla ruvidezza degli scontri. Giovi preso dal turbinio della foga perdeva il controllo della situazione e commetteva tre o quattro errori grossolani subito ripresi dal mister Didonè. L'equilibrio veniva rotto dall'unica occasione della Valenzana nel primo tempo. Un fallo al limite consentiva la rete del vantaggio da parte degli ospiti con una bella e imprendibile punizione a palombella sulla sinistra di Di Pierri.
Da qual momento il Novara cominciava a produrre gioco, Giovi diventava più efficace e preciso e, con una bella combinazione sulla destra con Casarini, entrava in area servendo Cornaglia che da pochi passi alzava il piattone maledettamente sopra la traversa.
Altre incursioni non venivano concretizzate per un soffio fino al pareggio di Apicella che ci credeva e sfruttava un malinteso della difesa della Valenzana e con un gentile pallonetto segnava lo score.
Il secondo tempo vedeva un Novara assai aggressivo che impediva agli avversari di passare la metà campo senza riuscire però a concretizzare la supremazia. Neanche l'ingresso di De Ponti e Strazzella che si divorava una ghiotta occasione permetteva di passare il vantaggio. Anzi un grave svarione difensivo creava una facile occasione per gli avversari che fortunatamente non veniva messa a segno.
Si è visto un Novara deciso assai efficace nel contrasto che se attento può reggere l'urto. L'incognita sono le gravi disattenzioni che vengono commesse. soprattutto dalla difesa, nell'impostare gioco. Cornaglia e Sorrentino, se pressati, vanno in difficoltà esibendo talvolta dei dribbling da brivido al limite dell'area. Il mister Didonè ha più volte ripreso i ragazzi in tal senso. Bene Galli, più preciso e assai deciso. Di Pierri ci è sembrato più sicuro anche se non particolarmente impegnato. Incolpevole nel goal ma deve essere più cattivo nelle chiamate.
A centro campo disastroso inizio di Giovi che però in seguito ha orchestrato discretamente con Casarini. Hanno tenuto sufficientemente botta nonostante fossero in due in mezzo con il compito di provare qualche inserimento. Insufficiente la loro proposizione e la loro decisione sui tiri da fuori area che potrebbero e dovrebbero esser la chiave di svolta o almeno un'alternativa.
Tortora sempre preciso ed in particolare propositivo mentre anche Pinto ha fatto bene sulla destra. In attaco la prima punta si è data da fare ma non ci è sembrata ancora decisiva mentre Clori ha fatto il suo con qualche magia senza però incidere. Bene Apicella che se fosse più preciso e talvolta meno lezioso sarebbe devastante. De Ponti, artistico e Strazzella, rapido, assai in crescita.
Ancora del lavoro da fare ma si comincia a vedere la struttura che ci porterà all'inizio di campionato che ci mette davanti due derby subito decisivi.

Il Novara '94 vince il torneo di Vittuone

Il Novara '94 vince il torneo di Vittuone - l'avventura di Giovi
Una serie di incontri che hanno fatto vedere quanto di buono si è costruito e quanto c'è ancora da mettere a posto.
Si è riscontrato: la grande reazione contro la Pro Patria che sicura del risultato non ha fatto i conti con l'orgoglio degli azzurrini; in gran spolvero in particolare sui rigori Ramazzotti, Casarini assai efficace, Clori e Cornaglia, i matador. In netta ripresa De Ponti e Apicella.
Per contro una lentezza e imprecisione nel creare gioco e di conseguenza le occasioni, soprattutto contro la Pro Patria che sono state limitate. Una difficoltà nel contrastare le ripartenze dei Bustocchi che sono state assai pungenti.

Novara - Pavia: 4 -0
L'ottima partita contro un Pavia infarcito di' 95 non è un sufficente test per giudicare i ragazzi.
Da subito il trend del match è stato in mano al Novara in campo con Ramazzotti, Galli e Cornaglia centrali, Tortora e Sorrentino esterni, Puè, Giovi e Casarini in mezzo, Apicella, Clori e Strazzella in avanti.
In goal Strazzella, capace di rimettere una ribattuta del portiere e in seguito una grandissima rete di Casarini che da fuori area centrava il sette alla sinistra del portiere, portavano in vantaggio il Novara. Ancora tante occasioni ma ancora tanti errori a centrocampo con Giovi e Puè ancora imprecisi nel giostrare il gioco. In difesa sempre sicuri con un Ramazzotti inoperoso.
Nel secondo tempo il mister eseguiva i soliti cambi,De Ponti per Giovi, Pinto per Galli, Vilella per Strazzella.
Era Clori che saliva in cattedra e con una doppietta spegneva le intenzioni del Pavia che cercava di farsi sotto ma Ramazzotti eseguiva un'ottima parata su un diagonale maligno. Ancora tante occasioni sprecate per un Novara ormai sazio.
Il capitano prima di alzare la coppa si segnalava per un paio di sgroppate sulla sinistra a segnalare una caparbietà degna della maglia azzurra.

Novara - Pro Patria: 7 - 5 (ai rigori, finale partita 2 - 2))
Sabato alle ore 18.45 Il Novara allievi Nazionali ha afforntato la Pro Patria sul campo di Vittuone, Via Pertini 1, per un quadrangolare da disputarsi anche con Vittuone e Pavia.
E' stato dunque un anticipo con un'avversaria che il Novara affronterà nella seconda giornata del campionato.
La formazione titolare è stata la seguente: 1 Ramazzotti, Tortora, 3 Sorrentina, 4 Celano, 5 Cornaglia, 6 Caputo, 7 Giovi, 8 Puè, 9 Strazzella, 10 Clori, 11 Casarini.
Un inizio dove le due squadre si sono equivalse, con il pallino del gioco più novarese ma senza che la squadra azzurra riuscisse a pungere in alcun modo. Continui errori non permettevano mai di concludere un azione seppur impostata generalmente in modo adeguato.
Era quindi il centro campo che non costruiva, assai impreciso Celano, Puè arruffone, Giovi poco brillante. Era quindi Tortora che cercava di scardinare l'equilibrio con un gran tiro da fuori area che impegnava il portiere bianco rosso nella respinta ema nessun avanti si buttava convinto nel ricacciarla in porta.
Qualche sgroppata di Clori anticipava la beffa. Un innoquo cross centrale da palla inattiva non veniva intercettato dai nostri centrali anzi i tentativi delle punte della Pro Patria ingannavano Ramazzotti che veniva uccellato.
Il Novara cercava di reagire ma nel contempo si chiudeva la frazione.
L'inizio del secondo tempo vedeva la Pro Patria in grande spolvero con trame efficaci con le quali sfiorava in più occasioni il raddoppio. In particolare un improvviso cambio di gioco trovava l'esetrno destro completamente dimenticato dalla nostra difesa. Solo un grande intervento di Ramazzotti evitava la rete e il relativo tap in veniva colto in fuori gioco. 
I bustocchi passavano con un ingenuo intervento in area di Puè che commetteva un fallo da rigore. Centrella, sempre efficace, incassava il raddoppio e cercava di ribadire con un micidiale contropiede che solo un fantastico e reattivo Ramazzotti deviava a lato riscattandosi significativamente.
Didonè a questo punto cambiava giustamente e Apicella entrava al posto di Celano e De Ponti al posto di uno spento Giovi.
Il Novara si vivacizzava cambiando il ritmo alla partita. Una rapida azione permetteva a Strazzella di crossare di prima e Clori anticipava tutti e gonfiava la rete con un colpo di testa sotto la traversa.
Apicella e il Novara ci credevano e quasi allo scadere un calcio da fermo preciso imbeccava Cornaglia che svettava di testa e segnava la rete del pareggio.
Il turbinio dei rigori non faceva che evidenziare l'esplosività di Ramazzotti che deviava fantastico il quarto penalty. Segnavano Casarini,  De Ponti, Strazzella, Clori e Puè la cui precisione portava la vittoria di misura al Novara.
Assai significativo il comportamento della squadra nel primo vero test della stagione. Nonostante le difficoltà i cambi hanno segnato la svolta della partita dimostrando che la squadra sa soffrire e reagire alle avversità proprie.
Clori e Cornaglia su tutti, bene Apicella, assai brillante, De Ponti efficace e preciso, Casarini mai domo.
Giovi ha fatto il compitino nel primo tempo senza mai cambiare nè passo nè imponendosi nel gioco. Una involuzione indicativa di una personalità ancora tutta da svilupparsi.

Torneo Piola Vercelli

Torneo Piola Vercelli - l'avventura di Giovi
E' stato un torneo di tono minore rispetto allo scorso anno. L'ha vinto meritatatmente il Torino che ha sfoderato un paio di personalità nella squadra che hanno fatto la differenza. Il Genoa, secondo, aveva numerosi infortunati rispetto al gruppo storico ma è sembrato meno brillante dei granata.
La Pro e la Canavese hanno dimostrato compattezza senza nulla eccedere.

Il Novara ha incocciato, nell'esordio di quest'annata, contro la Canavese, una partita storta dove i ragazzi ancora imballati dagli allenamenti della settimana hanno evidenziato tutte quelle problematiche di amalgama che si verificano con nuovi inserimenti. La difesa doveva ancora essere ben registrata, il centrocampo zoppicava nel gioco e non riusciva a servire adeguatamente gli avanti.
Ma dagli errori bisogna saper imparare e quindi una maggiore attenzione e concentrazione a fatto si che contro il Genoa la prestazione è stata adeguata. I ragazzi sono riusciti ad impattare i rossoblu liguri proponendosi alla ricerca della vittoria. Senza dominare il Novara ha mantenuto l'abbrivio sulla partita riuscendo a creare un paio di occasioni. Manca ancora quel dinamismo e quella cattiveria sportiva che avrebbe fatto la differenza.
La partita contro il Casale non fa particolarmente testo in quanto la differenza tra le due compagini era troppo evidente.
Giovi discretamente bene contro il Genoa proponendosi nell'impostare gioco. Qualche errore di troppo e un rodaggio ancora da completare ma soddisfacente.

29 agosto: Casale - Novara
Allo stadio Piola di Vercelli si sono incontrate il Casale e il Novara per la finale del 5° e 6° posto.
Grande rammarico per la cattiva prestazione contro la Canavese soprattutto confrontandola con quella proposta contro il Genoa.
Giova in panchina per precauzione per un risentimento muscolare dovuto ad un colpo al polpaccio destro.
I nerostellati proponevano una formazione infarcita di '95 che comunque ben figuravano contro un più forte Novara.
In rete Apicella, assai efficace sulla destra, Strazzella che ribadiva in rete una strepitosa azione, con vari rimpalli, di Tortora e Clori con un delizioso pallonetto.
Nel secondo tempo in goal il neo acquisto.
 
28 agosto: Novara - Genoa
Caldissimo a Borgo Vercelli contro un impegnativo Genoa che nella mattinata sconfiggeva la Canavese con un goal di Scarto.
Ramazzotti in porta, Tortora e Sorrentino esterni, centrali De Giuli e Cornaglia, a centrocampo Celano, Giovi,Casarini, in attacco Clori e Strazzella.
I ragazzi azzurri sfoderano una buonissima prestazione. Sicuri in difesa, senza tanti fronzoli, giostrando bene a centrocampo con un Celano più sicuro che si appoggiava a Giovi il quale manteneva il pallino del gioco senza compiere errori con Tortora sempre in spinta. Casarini, efficace sulla sinistra, s'incuneava nella difesa roosoblu tenuta sempre in apprensione da Clori e da uno Strazzella deciso e assai tonico.
Era Giovi che rubava palla in mezzo e in ripartenza di esterno consegnava palla a Strazzella che a tu per tu con il portiere genoano calciava sporco senza riuscire a concretizzare. Ancora Giovi tirava da fuori area sbucciando la palla. Tortora si inseriva bene dalla destra senza concretizzare la superiorità numerica.
Il Genoa alcune volte in difficolta, anche all'inizio della ripresa, bloccava il gioco con falli tattitici a centrocampo e in particolare Giovi ne faceva le spese rimediando una botta sul polpaccio destro.
Il secondo tempo  rimaneva ad appannaggio dei novaresi e i numerosi cambi genoani che inserivano freschi titolari, non servivano a cambiare l'andamento della partita. Anzi era ancora il Novara che sfruttava due inserimenti di Strazzella senza riuscire a concretizzare. Ottimo lo schema per una punizione sulla destra dove Tortora partiva fiondando sulla destra ementre Giovi si faceva servire puntando in mezzo ma improvvisamente lanciando in profondità il capitano che tirava sull'esterno della porta.
Una buona prova contro un avversario importante che indica, dopo il primo approccio zoppicante, un ottimo segnale per contiunuare sulla strada intrappresa. 
 
27 agosto: Canavese - Novara
Tanto lavoro ancora da fare in una squadra tutta da assemblare e imballata dai pesanti allenamenti.
I meccanismi soprattutto quelli in difesa sono ancora da definirsi mentre il centro campo deve migliorare nel ritmo per supportare l'attacco che ha fatto fatica a pungere.
La Canavese più brillante e più quadrata ha segnato due goals da palla inattiva evidenziando tutte le magagne che la difesa ha ad approciarsi a certe situazioni.
Il centro campo deve gestire meglio il gioco e più velocemente. Solo tenendo la palla bassa sfruttando la velocità di Clori e Strazzella è possibile prendere campo e sviluppare occasioni.
Non tutto è stato negativo: bene Tortora, sempre deciso e efficace, Casarini che ha segnato un bel goal e Clori incontenibile nelle ripartenze.
Giovi a sprazzi, ancora sotto ritmo, bene dove gestisce la palla raso terra, suo è l'assist per l'inserimento di Casarini sul goal. Male dove cerca il lancio a difesa schierata. Ottimi i due tiri da fuori area sventati dal bravo portiere blu amaranto.
Formazione:
1 - Di Pierri
2 - Tortora
3 - Sorrentino
4 - Celano
5 - De Giuli
6 - Caputo
7 - Casarini
8 - Giraudo
9 - De Ponti
10 - Clori
11 - Strazzella
a disposizione: Ramazzotti - Cornaglia - Formaglio - Pinto - Viscomi - Apicella - Villella