2 maggio: Gìo, come lo chiamano alla Truett, sta partendo per ritornare a casa. Il lungo viaggio lo porterà a casa attraverso Lo scalo di Francoforte. L’ arrivo è previsto oggi alle 10,40 a Malpensa.

Nella foto la targa ricordo consegnatali dalla Truett McConnell University per le ottime prestazioni nell’annata di calcio 2017/18. Ma la migliore prestazione è stata durante gli ultimi test del Master in Business Administration  superati con il massimo dei voti.

10 novembre, Cleveland: l’Appalachian Conference ha divulgato l’elenco dei migliori 28 giocatori nominando due squadre che probabilmente alla fine del campionato nazionale s’incontreranno in un match tipico dello sport americano. Sono scelte che vengono effettuate in seguito ad una votazione che gli stessi allenatori effettuano prima della finale. Miglior giocatore è stato eletto Joao Costa, attaccante con una media realizzativa di oltre un goal a partita e compagno di squadra di Gìo. L’unico altro compagno della Truettt nominato nella “2017 men’s soccer awards” è il portiere Evan Gafney from Dublino.

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10 Novembre, Cleveland: Gìo diventa campione di conference vincendo con la Truett, per la prima volta nella sua storia, la finale della Appalacchian Championchip. Il diritto di partecipare ai playoff era giunto in quanto i Bears erano arrivati terzi nella regoular season. Le prime otto dunque si rigiocavano la possibilità di partecipare alla fase nazionale della NAIA (la federazione che organizza il campionato di soccer più prestigioso).

Proprio semifinale, Bryant e finale, Union, erano le due squadre che avano battuto la Truett nella regoular season ma nulla poteva arrestare la cavalcata dei giovani Bears che dopo le prime battute del campionato trovavano un’assestamento tattico che permetteva agli avanti, in particolare a Joao Costa, capocannoniere della conference di andare sempre in goal e alla retroguardia di incassarne pochissimi. 

Gìo è schierato, come da scelta tecnica del mister dall’inizio dei playoff, esterno sinistro e subito si prende il possesso della fascia esibendo alcune giocate che mandano in visibillio il numeroso pubblico composto da famigliari e compagni di università. Così la Truett prendeva in mano il pallino del gioco spingendo soprattutto dalla parte di Gìo e creando alcune ghiotte occasioni. Ma era dalla fascia destra che scaturiva il cross vincente che portava in vantaggio i Bears  con un colpo di testa del salvadorenho, Raul Diaz al 42’.

Il secondo tempo vedeva subito il forcing della Truett che sfociava con il raddoppio di Joao Costa. Gìo dunque abbassava la spinta per dedicarsi al contenimento e ai raddoppi di marcatura e i Bears portavano a casa questo risultato che farà storia nell’ambito di questa piccola università.

Iniziava quindi la festa con l’invasione di campo dei supporters e con la consegna della targa che probabilmente il rettore metterà nel proprio studio.

Truett in festa http://t.co/gw3SOzJvWa