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FOSSANO 2015/16

Boves - Fossano 0-4

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24 aprile: Un Fossano da applausi, in lotta con la Piscineseper il primato, non perde la concentrazione e porta a casa una vittoria importantissima. 

La gara valida per la 28^giornata di campionato Promozione è stata affidata all'arbitro Mandarino della sezione di Bra. Fischio d'inizio e la partita comincia a ritmi frenetici; gli ospiti provano subito a portarsi in vantaggio: è il minuto 5' quando, il tentativo di Romani di sbloccare il risultato, viene vanificato dalla respinta di Cera. Già dai primi dieci minuti, si capisce che il Fossano ha una marcia in più ed infatti non passa molto tempo dalla precedente occasione quando arriva il gol: Romani con una serpentina supera i marcatori e apre un corridoio per Pernice, il cross a mezz'aria del terzino viene sfruttato nel migliore dei modi da Alfiero che, indisturbato, la mette dentro. Passano soltanto nove minuti e gli ospiti trovano il raddoppio: questa volta è Romani ad andare a segno in seguito ad un' ottima finta sul marcatore e ad un tiro che spiazza l'estremo difensore. Colpita dai due affondi Fossanesi, il Boves prova a costruire gioco ma l'asse Tounkara-Giraudo-Romani rende il tutto impossibile e i padroni di casa trovano grandi difficoltà nel riuscire ad affacciarsi nella metà campo avversaria. La retroguardia Bovesana prova a reggere l'urto degli affondi avversari e al minuto 32' viene graziata dalla traversa che Tavella colpisce, calciando di sinistro. In un'altra occasione per il Fossano, invece, la difesa del Boves si fa trovare pronta: siamo a cinque minuti dal termine del primo tempo, il cross rasoterra di Tavella attraversa l'intera area, bravo Ghione ad anticipare Galvagno ed a evitare il peggio. Dopo tre minuti di recupero, si va negli spogliatoi sul risultato di 2 a 0 per il Fossano

Nella ripresa le cose non cambiano: il Boves soltanto nei minuti iniziali del secondo tempo prova un accenno di reazione, gli ospiti mantengono il controllo e al momento giusto colpiscono al cuore della squadra avversaria. Siamo al 7' s.t. quando Alfiero, lanciato verso la porta, arriva a tu per tu con l'estremo difensore ma non trova il tris, poiché il suo pallonetto termina sopra la traversa. Il Boves osa di più rispetto alla prima parte di gara ma non riesce a concretizzare dato che il Fossano concede raramente spazi e occasioni interessanti. Ogni speranza per i Bovesani viene poi cancellata al minuto 33's.t. : su capovolgimento di fronte, il rilancio lungo di Masneri è un assist perfetto per Alfiero che, aggira il difensore, entra in area e trafigge Cera, 3 a 0 per il Fossano. La reazione dei padroni di casa avviene al 34' s.t. con il neoentrato Grosso che dalla trequarti calcia non trovando, però ,la gioia del gol. Il Fossano, dopo la seconda rete personale di Alfiero, chiude la pratica nell'azione successiva: lancio perfetto diBrondino per il compagno Romani, stop e destro a incrociare dell'attaccante, doppietta anche per lui. Gara a senso unico, un Fossano indemoniato, per novanta minuti in pieno controllo della partita; gli avversari provano ancora una timida reazione nel finale prima con Belmondo, che si vede respingere un tiro indirizzato verso l'angolo destro della porta, poi con Ghione che, con una conclusione da metà campo, impegna Masneri, costringendolo al riparo in calcio d'angolo. 

Termina dunque sul 4 a 0, il Fossano tiene i nervi saldi e porta a casa una vittoria cruciale ai fini della classifica, il Boves deve cercare di dimenticare questo brutto incubo e ripartire con più convinzione già dalla prossima gara.

Fossano - CastPancalieri: 1-1

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17 aprile: Fossano bloccato sul risultato di 1-1, nella 27^giornata, dal PancalieriCastagnole.

La squadra di Viassi, che recupera con Brondino lo svantaggio iniziale, si ferma dopo 3 vittorie consecutive e viene raggiunta in vetta a quota 59 punti dalla PiscineseRiva mentre il Carmagnola si porta a -3. 

Lotta per il primo posto apertissima, dunque, quando mancano 3 partite alla fine del campionato. In questo momento Fossano e PiscineseRiva si affronterebbero nello spareggio. 

Mister Viassi non vuole sentire parlare di passo falso della sua squadra: “Sapevamo che sarebbe stata dura, loro hanno un buon organico e sono stati molto attenti in fase difensiva tenendo anche 10 giocatori dietro la linea della palla. Abbiamo faticato a fare il nostro gioco, non siamo stati brillantissimi. E' un risultato giusto, ci può stare dopo aver recuperato sette punti alle concorrenti in pochi mesi. Ci sta di pareggiare una partita così, anche se una squadra esperta riesce a portarla a casa mentre noi abbiamo diversi giovani che pagano questo tipo di situazioni. Non lo considero un passo falso, dal punto di vista mentale stiamo dando molto. E' tutto aperto e lo sarà fino all'ultima giornata.”

Moretta - Fossano: 1-3

Moretta - Fossano: 1-3 - l'avventura di Giovi

"Nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù”. Non c’è colonna sonora più azzeccata per descrivere la domenica del Fossano. Vittoriosi a Moretta, gli azzurri si trovano ora in vetta alla classifica. A decidere i giochi è stato ancora una volta Alfiero: dopo 2 turni di squalifica, quale miglior modo per farsi perdonare? Di certo non l’avrà presa bene il Moretta, in cui Alfiero giocava fino a poco fa: all’andata fu proprio lui ad infliggere al Fossano la prima sconfitta stagionale. Viene da chiedersi dove sarebbero ora Giraudo e soci, se avessero avuto un bomber così fin dall’inizio. Domande inutili ora, visto il corso che hanno preso gli eventi. In serie positiva da 15 turni, gli azzurri si godono meritatamente il primato. Nonostante le 4 giornate ancora da disputare, nella città degli Acaja si annusa già aria d’Eccellenza.    

Le due squadre scendono in campo sotto un bel sole primaverile. Dopo un avvio sostanzialmente apatico, il Fossano (senza Pernice acciaccato) si porta in vantaggio con Alfiero, che come una lama nel burro trafigge la dormiente difesa locale. Il Moretta non ci sta e sfiora due volte il pareggio: prima con Sellam (ex-Fossano), il cui pallonetto impatta la traversa; poi con Zito, che si coordina bene in area sparando alto di poco. A concretizzare sono però ancora gli ospiti, in gol allo scadere: pennellata di Giraudo per Alfiero, che da killer d’area qual è trafigge con un rasoterra Milanesio. Nella ripresa il Fossano ha subito l’occasione per chiudere i conti, ma Romani la sciupa allargando troppo un diagonale da pochi passi. Il Moretta ne approfitta poco dopo, riaprendo i conti grazie a un rigore trasformato da Gambardella. Sempre su rigore, il Fossano realizza il definitivo 3-1: lo realizza Alfiero, trovando così la tripletta che vale il 23° centro stagionale. Un numero importante, ma sicuramente inferiore ai rimpianti di chi, in casa Moretta, se l’è lasciato scappare.

 

Moretta: i giudizi della partita

Moretta: i giudizi della partita - l'avventura di Giovi

10 aprile: in una partita spigolosa su un campo infame il Fossano non trema dimostrando una maturità significativa raggiungendo un meritato primato in classifica grazie al passo falso della Piscinese. La speranza, ultima a morire, premia la ciurma di Viassi che in tribuna dirige coadiuvato dal fido Chiapella.

Mesneri: solido deve cedere solo su rigore.

Brondino: cresce alla distanza diventando irresistibile.

Galvagno: impeccabile in un ruolo che sembra suo da sempre.

Tounkara: come sempre straripante ma da centrocampista deve evitare gli errori. Plado: aggiusta le cose nel momento di difficoltà.

Mozzone: dirige con grande piglio e sicurezza.

Douza: dona quel fare fisico e preciso

Degano: ancora una grande prestazione nonostante le rudezze a lui riservate. Toccato duro non molla. Esce per Sacco che ridona energia sulla fascia.

Giovi: l'immeritato giallo non riduce la sua prestazione combattiva fatta di intelligenza su un terreno di gioco che non lo aiutava certamente. Non in perfette condizioni, giocava con un'infiltrazione alla schiena, pesca al bacio il bomber con un filtrante passaggio nella seconda marcatura. Orgoglioso!

Alfiero: tripletta di forza nella sua ex casa dimostrando uno strapotere fisico.

Romani: inventa cose che noi umani non siamo abituati a vedere compreso un goal troppo semplice per le sue corde.

Tavella: gioca a sprazzi, questo campo è troppo per lui, ma quando si accende sono dolori per il Moretta. Daziano gli subentra dando una mano alla gestione finale. 

 

Moretta: alcune foto della partita

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