28 settembre: da Ideawebtv
Il colpo d’orgoglio, per una vittoria pesantissima. Il Giovanile Centallo vince in casa contro il Fossano in un derby che ha regalato emozioni occasionali ed in un sol colpo si porta a quota 6, scaccia lo spettro crisi e stoppa la corsa dei cugini, che fin qui non avevano ancora perso una partita.Vince il cugino minore, sulla carta meno bello e vincente. Vince la squadra che più al momento aveva bisogno di punti e che ha fondato questo pesante successo sull’esperienza di alcuni suoi uomini, come i marcatori Prato e Raspo o Brizio e Garnero, tanto per fare qualche nome.
Centallo bravo, insomma, ad indirizzare la partita sul suo canale preferenziale: gioco spezzettato, palla al Fossano e poche emozioni. È questo il canovaccio seguito dalla partita per tutti i 90’, ma soprattutto nel corso di una prima frazione davvero avida di emozioni, condita esclusivamente da un tiro a lato di Sacco e da qualche flebile tentativo degli attaccanti fossanesi. Zero colpi di scena, zero minuti di recupero ed appuntamento con lo spettacolo rimandato alla ripresa. Un secondo tempo, che, effettivamente, regala tutte le emozioni che i primi 45’ non avevano saputo dare, riempiendo la cronaca di colpi di scena quasi inaspettati.
È un colpo di scena, di fatto, quello che all’11’ permette al Centallo, fin lì attendista, di passare in vantaggio: palla recuperata sulla mediana, smistata rapidamente a destra e poi servita al centro per Prato, che dimostra di non aver assolutamente perso il vizio del gol ed insacca il vantaggio centallese. Il Fossano non ci sta, alza la testa, prova a colpire immediatamente ma la giornata non è delle migliori e per trovare la rete serve un calcio di rigore, che il direttore di gara assegna alla capolista e che, udite udite, Dinaro insacca, trasformandosi nel Rogerio Ceni di provincia, come portiere goleador. Il gol potrebbe cambiare l’andamento del match, favorendo la rimonta di Giraudo e compagni, ma gli ultimi 20’ di gioco risultano essere figli di quello che era accaduto appena un minuto prima della trasformazione di Dinaro: l’espulsione di Tounkara, per un fallo da ultimo uomo sul quale si protesterà molto in casa fossanese.
In dieci gli uomini di Viassi faticano a produrre trame di gioco pericolose e finiscono per soccombere: merito di Raspo e del suo tiro dalla distanza che al 34’ va ad insaccarsi in rete per il definitivo 2-1. Il Fossano si riversa in attacco, come un leone ferito prova a ruggire dalle parti di Bersano, ma Libois ordina le barricate che producono i frutti sperati: dalle parti della difesa rossoblù non si passa ed al triplice fischio, arrivato dopo 4’ di recupero, può esplodere la festa.
È un risultato che, a dirla tutta, avrà probabili ripercussioni soprattutto in casa centallese: il Fossano non esce ridimensionato da una giornata no, nonostante la perentoria vittoria della Piscineseriva che si è rifatta immediatamente sotto dopo il ko con il Revello, mentre per Prato e compagni era indispensabile fare risultato per riacquistare il sorriso e la serenità.